Dalla parte del confetto

Così come lo conosciamo noi, il confetto, fa il suo ingresso sul red carpet degli eventi da ricordare intorno al 1500, quando, a Sulmona viene messa in atto la pratica della confettatura.

Da quel momento, le famiglie più agiate cominciano ad omaggiare i propri ospiti, con queste gustose leccornie, al termine di un pranzo importante.

Passano gli anni, si susseguono le generazioni e il confetto continua ad accompagnare i momenti memorabili delle nostre vite.

Senza ombra di dubbio, regalarne vuole essere un gesto benaugurante; vediamo cosa significa nel caso di un matrimonio e com'è che si offre ai propri ospiti.

Oggi siamo abituati a vederne di colori, forme e ripieni diversi, in realtà, ad ogni evento è legato almeno il colore.

Per le nozze si tratta del bianco, lo zucchero riveste una mandorla intera, sgusciata e pelata.

Veniamo al numero, sicuramente dispari, un numero indivisibile a testimoniare la forza e la solidità del legame della coppia; di norma quello esatto è il cinque, come le virtù che non devono mancare agli sposi: salute, ricchezza, lunga vita, fertilità e felicità.

Liquirizia e menta, passion fruits, ricotta e pera, champagne, zabaione e whisky... Non stiamo vaneggiando, stiamo elencando alcune tra le golose evoluzioni del confetto. E non si tratta solo dei gusti, anche nella forma il dolce ovoidale si è trasformato. All'ovale si alternano la sfera o il rombo.

Di norma gli sposi consegnano il sacchettino contentente i confetti insieme alla bomboniera, al termine dei festeggiamenti. Succede anche che la coppia, durante il ricevimento, consegni con un cucchiaino d'argento confetti agli ospiti o che preveda un corner a tema, solo per questo dolce.

Curiosità: il vostro gusto preferito?