Un altro linguaggio

Il ruolo del fotografo, il giorno delle nozze, è fondamentale.

E' la persona alla quale viene affidato il compito di individuare e fermare, per sempre in uno scatto, gli istanti più significativi della giornata. E' una questioni di tempi, proporzioni ed equilibri.

La realizzazione dell'album, poi, non è istantanea; c'è un lungo lavoro dietro di pulizia e di rifinitura.

Per sobbarcarsi una responsabilità simile ci vogliono esperienza, professionalità e tanta sicurezza.

Forse non ce ne rendiamo conto abbastanza, però, c'è un altro modo che permette di tornare a guardare i momenti distinti di un evento tanto importante; si tratta del supporto di smartphone e tablet ha nel tempo moltiplicato in maniera esponenziale la produzione di materiale fotografico.

C'è una differenza di lunguaggio tra lo scatto fatto col telefonino e quello catturato dal fotografo e sta nel fatto che il primo presuppone o favorisce l'urgenza di condivisione.

Questo cosa significa? Semplicemente che le foto degli sposi subito dopo la cerimonia sono già visibili sui social.

La differenza o la rivoluzione sta nel fatto che tutti sono chiamati a partecipare attivamente alle nozze, diventando fotografi non ufficiali. Gli scatti prodotti da amici e parenti sono sicuramente elementari, se ci riferiamo ad un livello tecnico, ma hanno il pregio di essere diretti, immediati e autentici.

Arriva da Matrimonio.com un'applicazione che permette di aggiungere ad un album tutte le foto scattate dai presenti alle nozze. Wedshoots, dosponibile per Android e iPhone, permette di condividere e commentare immediatamente le foto scattate, che verranno conservare per sempre nello spazio virtuale dedicato al Grande Giorno.

A cambiare è quello che una foto vuole comunicare, il linguaggio con il quale lo scambio avviene, ma è una possibilità in più per divertirsi tutti, insieme agli sposi.

Cosa ne pensate?