Federico II e le nozze di Manfredi nel Bosco dell'Incoronata

Nato dall’unione illegittima con Bianca dei Conti Lancia, Manfredi fu sicuramente il  figlio prediletto di Federico II. L’imperatore Svevo condivideva con lui le stesse passioni e lo stesso spirito combattivo.

L’amore per Manfredi fu tale che, dopo averlo legittimato, Federico decise, ad insaputa del Papa, di lasciargli in eredità vari possedimenti e di nominarlo vicario del Regno di Sicilia che aveva assegnato all’erede legittimo, Corrado IV, figlio avuto dalla seconda moglie, Isabella di Brienne.

La precoce e sospetta morte di Corrado, però, permise a Manfredi di succede al fratellastro e di diventare sovrano del Regno di Sicilia nel 1258.

In occasione del ciclo di festeggiamenti che seguirono alla sua incoronazione, particolarmente leggendaria divenne la ‘Partita di caccia’ che il giovane sovrano organizzò nel BOSCO DELL’INCORONATA.

Un evento, a cui le cronache narrano, parteciparono oltre millecinquecento persone, e che testimonia l’amore di Manfredi per la terra di Capitanata, dove fondò anche la città di Manfredonia.

Dal padre, Manfredi, oltre che la stessa visione e abilità politica, ereditò anche  la passione per le donne: nonostante le tante amanti

 ebbe, però, solo due mogli: Beatrice di Savoia ed  Elena Ducas D’Epiro, con cui celebrò le nozze nello splendido scenario del Castello di Trani.