
Un fatto personale
- WEDDING
- 07/04/2017
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Quando si parla di due persone che scelgono di sposarsi, si pensa subito all'altare di una chiesa, al prete e all'abito bianco.
Così siamo abituati a vivere un matrimonio, così sappiamo riconoscerlo e così tendiamo ad immaginarlo.
Queste sono solo sensazioni associate ad un'idea, sono collegamenti storici, culturali e quasi epidermici.
Di fatto e su tutto, il matrimonio è un fatto personale.
A testimonianza di quando appena affermato, vi invitiamo a riflettere sul numero, sempre in crescita, dei matrimoni celebrati con il rito civile.
Proprio di queste nozze vogliamo parlare e di una possibilità ad esse legata e che forse non tutti conoscono.
Giochiamo di nuovo a collegare parole e immagini.
Il rito civile. Questa volta viene in mente una sala comunale e il sindaco ad officiare le nozze.
Sono immagini apparentemente più fredde e meno coinvolgenti, rispetto ad un matrimonio religioso.
E se, invece, proviamo ad infilare nelle idee, al posto di un ufficiale dello stato civile, una persona legata alla coppia?
Cioè, se a sposare i nostri ipotetici innamorati fosse un amico caro o una cugina che li adora?
Qualcuno si starà chiedendo: ma perchè, si può fare?
Riportiamo un Decreto del Presidente della Repubblica del 3 Novembre 2000, in cui viene stabilito che:
"Le funzioni di ufficiale dello stato civile possono essere delegate ai dipendenti a tempo indeterminato del Comune, previo superamento di apposito concorso, o al presidente della Circoscrizione ovvero a un consigliere comunale che esercita le funzioni nei quartieri o nelle frazioni, o al segretario comunale. Per il ricevimento del giuramento di cui all'articolo 10 della legge 5 febbraio 1992, n.91, e per la celebrazione del matrimonio, le funzioni di ufficiale dello stato civile possono essere delegate anche a uno o più consiglieri o assessori comunali o a cittadini italiani che hanno i requisiti per la elezione a consigliere comunale."
La risposta è sì! Si può fare!
Ad ogni modo, questo tipo di delega è a discrezione del singolo comune e consigliamo, a quanti possano avere questo tipo di desiderio, di fare con largo anticipo domanda al proprio comune, così da poter fronteggiare la lunga attesa dovuta ai tempi burocratici.